Roma - Galleria La Pigna - Inaugurazione sabato 12 novembre 2011
Sensibilizzare e ricostruire. Gli artisti di “Ars” per la tragedia di Fukushima
Il 2011 ha riportato alla ribalta l'annosa questione della scelta del nucleare come fonte energetica. In Italia, dopo il referendum degli anni Ottanta in cui fu deciso di non avvalersi più di questa fonte di energia, il dibattito si era interrotto per ripresentarsi quest'anno in occasione del nuovo referendum e delle polemiche ad esso legate, referendum che si è svolto proprio poco dopo la tragedia di Fukushima, centrale nucleare irreparabilmente danneggiata dal terremoto e conseguente tsunami che ha colpito il Giappone l'11 marzo e che ha posto sotto i riflettori mondiali la pericolosità dell'energia sprigionata dalla fissione nucleare.
(…) Agli artisti, animi sensibili per eccellenza e quindi maggiormente toccati nell'intimo dagli accadimenti della vita, l'artista e gallerista Elena Ducu, presidente del Movimento Culturale “Ars”, ha voluto, insieme alla sua associazione, “dar voce”, chiedendo loro di realizzare opere sul tema del disastro giapponese da esporre in una mostra intitolata proprio 2011: il ritorno del nucleare. L'esposizione, a carattere internazionale, vede la presenza di numerosi artisti provenienti da Italia, Romania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Polonia, Serbia, Brasile, Corea e anche dallo stesso Giappone teatro della tragedia. Ognuno di loro, secondo la propria formazione ed espressione artistica e secondo la propria cifra stilistica, si è confrontato con il tema proposto, realizzando per l'occasione opere che emozionano e portano alla riflessione.
(…) Coniugando passato e presente artistico e lasciandosi coinvolgere dai sentimenti, gli artisti hanno creato ad hoc opere dalla forte personalità. Pittura e scultura, astratto e figurativo, materia e colore, segno e gesto ... ogni forma artistica in questa mostra è tramite tra il creatore e il fruitore, per coinvolgere quest'ultimo e invitarlo a pensare. Il carattere cosmopolita dell'esposizione permette di scoprire modi diversi di approccio al tema proposto proprio perché ogni artista ha un bagaglio culturale diverso, anche a seconda della sua provenienza geografica. Questo concorre a creare un clima di internazionalità e di continuo dialogo – confronto tra le stesse opere, che coinvolge lo spettatore e la sua sensibilità. 2011: il ritorno del nucleare vuole essere anche un modo per non dimenticare la tragedia giapponese, di cui ormai non si parla già più e per mantenere alta l'attenzione sul nucleare. Il messaggio viene affidato proprio agli artisti, testimoni del loro tempo e degli accadimenti ad esso legati, che hanno scelto di donare il 25% delle vendite delle loro opere alla Croce Rossa Italiana, in particolare al Fondo per le vittime del sisma giapponese. Arte che vuole quindi sensibilizzare sui problemi della contemporaneità ed esserne parte attiva.
Cinzia Folcarelli
Espongono:
Nicole Auè
Paolo Avigo
Stefano Azzena
Pierpaolo Beretta
Silvia Borello Lenta
Luca Braidotti
Monica Bujdei Ancuta
Elena Bussotti
Rita Canino
Ciro Cellurale
Ana Maria Cepoi
Antonio Cervellera
Mirella Costa
Elena Ducu
Fabrizio Ferracin
Antonella Graziano
Jean Marie Beuzard
Monica Lai
Olivier Lamboray
Mauro Malavasi
Giovanni Mangiacapra
Loredana Manzi
Carlo Margotti
Mario Migliarese
MYR
Miroslav Olickov-Miroll
Monste Oliver
Massimo Pellicano
Maurizio Piccirillo
Emilian Popescu
Enzo Porcelli
Kryztov Powalka
Dionisio Quilli
Roberta Basile
Chistian Sacchi
Giuseppe Salvatore
Alfio Sacco
Fumio Sasaki
Roberto Scarioni
Spiritoliberok
Sandra Statunato
Lee Sun-A
Lucilla Trapazzo
Dominique Van Osta
Vittorio D’Ascia
Joseph Zicchinella